A Review of the 'Aarni/Umbra Nihil Split' by Rokkomix

Cercato in Italia e mai trovato, mi accingo finalmente a recensire questo split CD che segna il debutto su dischetto ottico non solo dei gruppi ma anche dell'etichetta che li ha prodotti (ebbene si, questo è il primo prodotto della, per me mitica, Firebox...). I gruppi presenti sono entrambi finlandesi (come l'etichetta) e autori di quel genere allegro e scanzonato che si chiama doom metal; gli Aarni sono una one man band dedita a testi introspettivi ed esoterici (ma non solo) che su questo dischetto presentano sei pezzi dopo un demo e un promo. A parte la drum machine che come al solito ha un suono troppo poco "umano", il resto dei pezzi è a dir poco godibile. Mi hanno parecchio ricordato i My Dying Bride di "As the Flower Withers" con una voce meno esasperata (il growling non è così estremo e di solito il nostro preferisce un'impostazione della voce parlata e declamatoria) nelle parti più classiche alle quali vanno però aggiunti degli interludi di flauto, chitarra "folkeggiante", arpeggi acustici e un paio di episodi totalmente sperimentali; insomma, se amate il doom anglosassone dei primi anni '90 (prima che Anathema e My Dying Bride si bevessero il cervello) gli Aarni sono sicuramente per voi.
Gli Umbra Nihil hanno un suono più cupo e rozzo (presumo siano una one-man band pure loro visto che non si hanno informazioni riguardo la formazione per cui non ci è dato sapere chi/cosa/dove/come suoni in questo gruppo e la batteria ha dei suoni un po' "sintetici") e propongono un doom sperimentale ed interessante. Su questo split presentano cinque tracce (dopo un demo) di cosiddetto "doom sperimentale", ovvero una miscela di doom classico (anche loro influenze di matrice anglosassone) e vari "inserti" o stacchi che rimandano a certo progressive; l'uso della voce è molto vario e risulta tutto a favore dei pezzi che, già vari nella costruzione, ne guadagnano ulteriormente senza per questo uscire dai canoni dello stile "purista" che a me piace tanto.
Insomma, questo CD è un ottimo biglietto da visita per due gruppi emergenti che suonano doom con la 'D' maiuscola, al di fuori delle famigerate contaminazioni dark/electro/techno/gothic...io vi ho avvertito, sapete a cosa andate incontro! Ultime due annotazioni (d'obbligo) sono la bellissima copertina (a discapito di un booklet formato da un foglietto volante...) e i pezzi migliori: per gli Aarni "Liber Umbrarum vel Coinunctio" e per gli Umbra Nihil "Determination".

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