A Review of the 'Aarni/Umbra Nihil Split' by Maurizio Gabelli of Silent Scream Webzine

L'antico fervore folcloristico della Finlandia rivive ancora una volta con questo split cd che ha il compito di presentarci due nuove band del panorama nordeuropeo, gli Aarni e gli Umbra Nihil. Allora, è bene precisare sin da subito che di convenzionale in questo album vi è ben poco e l'unica certezza, in questo senso, la da il doom metal che accomuna le due band. Entrambe fanno sfoggio di peculiarità invidiabili ma anche di qualche palese lacuna dovuta, certamente, all'inesperienza delle compagini. Il cd si compone di undici tracce (tutte di media-lunga durata) e da spazio per i primi sei pezzi agli Aarni, per i restanti cinque agli Umbra Nihil, ma andiamo con ordine...La prima band ci propone un doom nichilista dalla lentezza inaudita, caratterizzato da intuizioni geniali (fantastici gli arrangiamenti di 'Myrrys') ma anche da qualche piccola mancanza in fase di songwriting. I quattro finlandesi traggono probabilmente ispirazione dai primissimi My Dying Bride carpendo da Aaron e compagni quell'insana passione per l'arte: in questa sede non vengono trattati argomenti di matrice romantica bensì, udite bene, le teorie della psicologia analitica di Jung e quelle dell'immaginario cosmico di Lovecraft, con il mito di Cthulhu su tutti. Al tutto viene aggiunta una cornice sonora altamente depressiva, in cui non mancano accenni ed incursioni tipicamente folk. Discorso leggermente diverso invece per gli Umbra Nihil, fautori anch'essi di un doom metal funereo e spettrale ma caratterizzato da alcune varianti ed attrattive in più; nei cinque pezzi a disposizione i finnici dimostrano di saper dosare egregiamente una forte dose di personalità (si veda ad esempio 'A Mere Shell') con la lezione impartita dai grandi Katatonia di 'Dance Of December Souls', uno degli album fondamentali del genere. Sebbene gli Umbra Nihil viaggino su territori più introspettivi e monocordi alla lunga escono a mio avviso vincitori dal confronto diretto con gli Aarni, convincenti solo in parte. Uno split comunque apprezzabile.

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